Matteo vs Joomla: Iniziamo!

Con questo articolo ho intenzione di partire con una rubrica/diario in cui descriverò la sfida contro il CMS Joomla, guarderò come fatto lato utente, lato amministrato e la struttura del codice.

Matteo sono io, uno sviluppatore web, che si ritrova dopo diversi anni ad lavorare con WordPress e PrestaShop si trova a dover affrontare un Cms che sino ad ora non avevo mai affrontato.

Come affrontare un nuovo CMS

Parto installando in locale il CMS, uso Gnu Linux con una LAMP installata quindi non avrò alcun problema a simulare l’host in cui verrà installato.

Cosa non manca nel mio PC:

  • phpMyAdmin – Credo sia d’obbligo;
  • NetBeans IDE – Ho provato tantissimi ide, ma per lavorare in locale in una piattaforma programmata ad oggetti non ho trovato pari;
  • Gedit – Son abituato ad avere un editor di testo sempre a portata di mano.

La filosofia da adottare per apprendere un “nuovo” CMS la prendo da un mio amico dal colorito particolare:

No! Non diverso! Solo diverso in tua mente. Devi disimparare ciò che hai imparato.

Cos’è Joomla

Joomla è uno dei primi CMS Open Source attualmente ancora in uso. Un CMS non è altro che un sistema per la gestore di contenuti (Content Management System), ovvero ti permette di poter creare pagine Web senza l’utilizzo del HTML. La licenza con cui è rilasciato è la GNU GPL Versione 2. Il linguaggio in cui è sviluppato è il PHP, tra le caratteristiche di questo CMS abbiamo:

  • Per poter ampliare le funzionalità o cambiarne la grafica, possibilità di installare nuovi Temi e Plugin;
  • Sistema di Caching, per poterne aumentare le prestazioni;
  • Funzioni di Search Engine Optimization (SEO) in modo da facilitare l’indicizzazione sui motori di ricerca;
  • Area di blogging;
  • Pagine esportabili in PDF;
  • Feed RSS per gli aggiornamenti del blog;
  • Ricerche testuali.

Nel prossima articolo di “Matteo vs Joomla” installeremo il CMS vedremo le funzionalità base.