Flipkart, come fare eCommerce in India

L’e-commerce in India ha un altro protagonista che si fa spazio tra i colossi mondiali. Si chiama Flipkart, è il marketplace più usato in India, è nato nel 2007 e nel territorio indiano vanta più transazioni di Amazon, eBay e Snapdeal.

flipkart

 

Storia di Flipkart

Flipkart fu fondata nel 2007, da Sachin Bansal e Binny Bansal, entrambi ex studenti del Indian Institute of Technology ed ex dipendenti di Amazon. Nel 2012 apre lo store di musica online molto simile ad iTunes, ma chiuse l’anno successivo.  Attualmente vanta 33000 dipendenti.

Nel corso della sua storia Flipkart acquisì diverse altre società Indiane, tra cui:

  • WeRead
  • Mime360
  • Chakpak.com
  • Letsby.com
  • Myntra.com
  • Appiterate
  • Jabong
  • PhonePe
  • Tinystep With
  • Alcune quote di eBay.in

Nella pagina dedicata alle offerte di lavoro, è possibile trovare un piccolo riassunto della loro storia.

Funzionamento

Come gli altri Marketplace, possiamo trovare due tipologie di account, venditore e acquirente. Le transazione avvengono tutte tramite la piattaforma, come avviene per Amazon, offrendosi da tramite per i pagamenti e come servizio di magazzino/spedizione.

Sviluppo e licenze

Sempre più aziende hanno il profilo pubblico di GitHub e Flipkart non è da meno, condividendo oltre 100 progetti con la comunità.

Tra i linguaggi e tecnologie più usate possiamo trovare: Java, Ruby, C/C++, Scala, JavaScript, Go, Python, Php e tanti altri.

Sotto l’intera piattaforma troviamo uno dei framework più famosi: Ruby of Rails.

Sia il Framework che la maggior parte dei progetti è rilasciato sotto licenza libera, tra le licenze più utilizzate possiamo trovare Apache 2.0 o MIT.

Web dal mondo

Questo post fa parte di una serie di articoli in cui curioso su piattaforme di altre nazioni.