Gli stereotipi sull’Italia son tantissimi, l’italiano spesso è associato a pizza, pasta, mafia, caffè, moda, parlare con i gesti, mammoni, bigotti, chiassosi e tanti altri aggettivi, alcuni lusinghieri altri parecchio offensivi.
L’Italia
L’obbiettivo di questo articolo è trasformare almeno per un giorno il banale ed offensivo “spaghetti, mafia e mandolino” con “Programmazione, Sviluppo e Libertà”.
Credo che siano dei campi in cui negli ultimi anni noi Italiani ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ottenuto dei ottimi risultati.
Attivisti, associazioni, aziende, start up, programmatori, designer, blogger, costruttori e tantissimi altri esperti di ogni campo stanno dando vita a una grandissimi rivoluzione nel campo digitale e tecnologico, espandendosi piano piano in tutti gli altri campi.
Programmazione
Durante gli ultimi anni abbiamo visto nascere la Europe CodeWeek e i CoderDojo, due contesti molto diversi ma con lo stesso scopo la divulgazione della programmazione e del pensiero computazionale.
Europe Code Week
La codeWeek è una settimana dedicata alla programmazione e al pensiero computazionale, coinvolgendo scuole, associazioni e altri professionisti nella creazione di eventi adatti a ogni fascia di età e ad ogni livello di esperienza.
L’Italia negli ultimi anni è riuscita ad effettuare da sola più eventi del resto Europa.
CoderDojo
I CoderDojo sono dei club di volontari, nati con lo scopo di insegnare la programmazione, l’informatica e il pensiero computazionale ai più piccoli in modo ludico e divertente. L’Italia nel mondo è il terzo paese per numero di club dopo Stati Uniti e Irlanda.
Sviluppo
Le start up nel nostro paese sono in continuo aumento e siamo la patria di Arduino, Aruba, Dada, Esprinet, Register, Tiscali o Zucchetti. E in questo caso sto solo nominando i più in vista.
Libertà
Oltre avere in proporzione alla popolazione tantissimi Linux User Group, tantissimi artisti che usano le Creative Commons per le loro opere e LibreItalia che sta portando LibreOffice in scuole e Pubbliche Amministrazione, possiamo vantarci dell’enorme anche se ancora acerba diffusione dei Dati Liberi.
Cosa otteniamo?
Unendo programmazione, sviluppo e libertà possiamo ottenere tantissimi progetti. Partendo dal progetti OpenStreetMap, DokuWiki o Telegram in Italia son nati i più grandi esempi di riuso dei Dati Aperti. Sempre con l’utilizzo di telegram son nati tanti Bot, dalla didattica ai trasporti.
Un altra creazione è stata So.Di.Linux una distribuzione Gnu Linux dedicata alla scuola e all’insegnamento.
Quei bravi ragazzi dell’Open Source
Ho voluto chiudere l’argomento ringraziando “quei bravi ragazzi”, tutte quelle persone, che ogni giorno, sia per etica, professione o profondo senso civico e di comunità realizzano tutte queste libertà con entusiasmo, passione e dedizione.